Una bella opera di questo artista. Si tratta di una natura morta, dipinto ad olio su tela.
Le dimensioni del dipinto sono di cm. 50 x 62
"F. Carcano"
Ecco il retro del dipinto e della cornice
Filippo
Carcano nacque nel 1840 a Milano.
È
considerato il caposcuola del naturalismo lombardo, oltre ad essere
l'erede del Piccio per alcuni elementi paesaggistici lombardi e
l'anello di saldatura con la moderna corrente paesaggistica lombarda.
A
15 anni si iscrisse all’Accademia di Brera, frequentando il corso
di pittura sotto la guida di Francesco Hayez e poi di Giuseppe
Bertini.
Debuttò
nel 1862 alla mostra annuale dell’Accademia con il dipinto Federico
Barbarossa e Enrico il Leone a Chiavenna.
Questo
gli valse il premio Canonica per pittori lombardi dell’800 e 900.
Qualche
anno dopo dipinse La piccola fioraia, imprimendo una decisa svolta
ai suoi orientamenti pittorici attraverso una maggiore attenzione
agli effetti cromatici e luminosi e una più fedele resa del vero.
Tale
cambiamento raggiunse il culmine nelle due opere presentate a Brera,
Una lezione di ballo e Una partita al bigliardo.
Tali
dipinti furono però giudicati dalla critica troppo realistici e
simili ad una foto.
Agli
inizi degli anni ‘80, dopo aver finalmente ottenuto importanti
riconoscimenti, come la nomina a socio onorario di Brera (1874) e la
vincita del premio Mylius con il dipinto Buon cuore infantile (1878),
iniziò ad avere successo anche all’estero.
Si
dedicò alla pittura di paesaggio realizzando numerose vedute della
campagna lombarda e del Lago Maggiore.
Oramai
celebre, nel 1881 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti, presentò
un dipinto a forti noti sociali: L’ora del riposo durante i lavori
dell’Esposizione del 1881.
L’anno
successivo vinse il Premio intitolato al Principe Umberto con Piazza
San Marco a Venezia.
Seguirono
numerose partecipazioni ad esposizioni nazionali ed internazionali,
intervallate da spericolate escursioni su nevai e ghiacciai della
Svizzera.
Filippo
Carcano morì a Milano nel 1914.