Una china di Theodore Brenson raffigurante Piazza Cavour a Napoli
Brenson nacque a Riga, in Lettonia nel 1903. frequentò la Scuola d'Arte della Città di Riga, l'Accademia Imperiale di Belle Arti di San Pietroburgo, Russia, l'Università di Mosca e l'Università di Riga.
Brenson emigrò negli Stati Uniti dove insegnò al College of Wooster a Wooster, Ohio, alla Cummington School of the Arts a Cummington, Massachusetts, al Manhattan College e al Douglass College dove divenne presidente del Dipartimento artistico.
Nel 1957 ricevette il Prix de la Critique a Parigi, diventando il primo artista astratto americano a ricevere quell'onore.
Brenson morì di infarto il 21 settembre 1959 mentre lavorava presso la MacDowell Colony a Peterborough, nel New Hampshire.
Il lavoro di Brenson è incluso nelle collezioni del Brooklyn Museum, del Detroit Institute of Arts, della National Gallery of Art, e del Whitney Museum of American Art. I suoi sono negli Archivi dell' American Art presso la Istituto Smithsonian.
Trasferitosi in Italia nel 1924, si stabilì a Roma. Qui entrò a far parte del Gruppo Romano Incisori Artisti e avviò contatti con altri intellettuali russi operanti nella capitale
Negli anni della sua permanenza in Italia, Brenson realizzò numerosi paesaggi tra Roma, Firenze, Napoli, Venezia nonché le celebri Visioni calabresi. Trasferitosi a Parigi nel 1931, mantenne rapporti di amicizia e collaborazione con gli artisti italiani.
Ulteriori informazioni sull'opera e la storia di Theodore Brenson si possono reperire a questa pagina:Il viaggio in Calabria di Theodore Brenson